21 Dicembre

OK not to be OK


Non fingiamo.
Non deve sempre essere tutto sorrisi-felici-salterini.

Magari quest’anno non ci va di festeggiare il Natale.
Di vedere persone, di brindare, di mangiare fino a scoppiare.
Magari tutto questo non ci va.
Di essere a tutti costi felici.
E va bene così.

A volte capita anche ad Oreste.
Ci sono anni in cui non ha voglia di scampanellare felice intorno al mondo, e va bene così. Lo fa, perchè sa quanta felicità porterà ad altri. E perchè davvero AMA andare di casa in casa.
Però voleva rassicurarvi che non è sempre-sempre-sempre contenta al 100%.
Non è che perchè sei una renna di Babbo Natale sei sempre scodinzolante.
Così come non è che se è Natale devi per forza essere felice.

Perchè sembra che bisogna essere felici per forza a Natale, ma non è così.
E va bene non esserlo sempre.

Oreste vi dedica questa canzone...


"OK Not To Be OK" - Marshmello e Demi Lovato

Testo:


Feeling like a drop in the ocean
That don't nobody notice
Maybe it's all just in your head
Feeling like you're trapped in your own skin
And now your body's frozen
Broken down, you've got nothing left

When you're high on emotion
And you're losing your focus
And you feel too exhausted to pray
Don't get lost in the moment
Or give up when you're closest
All you need is somebody to say

It's okay not to be okay
It's okay not to be okay
When you're down and you feel ashamed
It's okay not to be okay

Feeling like your life's an illusion
And lately, you're secluded
Thinking you'll never get your chance
Feeling like you got no solution
It's only 'cause you're human
No control, it's out of your hands

When you're high on emotion
And you're losing your focus
And you feel too exhausted to pray
Don't get lost in the moment
Or give up when you're closest
All you need is somebody to say

It's okay not to be okay
It's okay not to be okay
When you're down and you feel ashamed
It's okay not to be okay

When you're high on emotion
And you're losing your focus
And you feel too exhausted to pray
Don't get lost in the moment
Or give up when you're closest
All you need is somebody to say

It's okay not to be okay (ohh)
It's okay not to be okay (no, no, no)
When you're down and you feel ashamed
(When you feel ashamed)
It's okay not to be okay (no, no)
It's okay not to be okay


Ti senti come se fossi una goccia nell’oceano
Ma non lo ha notato nessuno
Forse è tutto solo nella tua testa
Ti senti come se fossi intrappolata nella tua stessa pelle
E ora il tuo corpo è ghiacciato
Distrutta, non ti è rimasto nulla
Quando sei sopraffatta dalle emozioni
E stai perdendo la concentrazione
E sei troppo stanca per pregare
Non abbandonarti al momento
O non arrenderti quando sei più vicina
Tutto ciò di cui hai bisogno è qualcuno che dica

Va bene non stare bere
Va bene non stare bene
Quando sei triste e provi vergogna
Va bene non stare bene

Sentirsi come se la tua vita sia un’illusione
E ultimamente ti isoli
Pensando che non avrai mai la tua opportunità
Sentirsi come se non avessi nessuna soluzione
È solo perché sei umana
Nessun controllo, è fuori dalla tua portata
Quando sei sopraffatta dalle emozioni
E perdi la concentrazione
E sei troppo esausto per pregare
Non abbandonarti al momento
O non arrenderti quando sei più vicino
Tutto ciò di cui hai bisogno è qualcuno che dica

Va bene non stare bene
Va bene non stare bene
Quando sei triste e provi vergogna
Va bene non stare bene

Quando sei sopraffatta dalle emozioni
E stai perdendo la concentrazione
E ti senti troppo esausto per pregare
Non abbandonarti al momento
O non arrenderti quando sei più vicino
Tutto ciò di cui hai bisogno è qualcuno che dica

Va bene non stare bene
Va bene non stare bene
Quando sei triste e provi vergogna
Va bene non stare bene
Va bene non stare bene

Consiglio inutile

Niente pioggia, niente fiori.

Lo schiaccianoci e i Quattro Regni

La vigilia di Natale Clara riceve dal padre un misterioso scrigno a forma di uovo, senza però la chiave per aprirlo. Ed è cercando la chiave, che la ragazza si ritrova improvvisamente in un mondo parallelo, fantastico, diviso in tanti regni: il Regno dei Fiocchi di neve, il Regno dei Fiori, il Regno dei Dolci…
Ad accoglierla un topolino dispettoso e una guardia di nome Philip, che la accompagneranno durante il suo viaggio. Clara scopre che i regni sono in guerra contro il pericoloso Quarto Regno. E lei è la principessa che forse può riportare la pace.
Una coraggiosa rivisitazione della favola originale. Un viaggio in cui mettere a frutto il proprio coraggio e il proprio ingegno, a passi di danza e piroette.
Su Disney+.

Cronorifugio

di Georgi Gospodinov, Voland, 2021

“Gaustìn della mia giovinezza. Gaustìn del mio desiderio di essere un altro, altrove, ad abitare un altro tempo e altre stanze. Avevamo in comune l’ossessione del passato. Con una piccola ma essenziale differenza. Io rimanevo straniero ovunque, mentre lui si sentiva ugualmente a suo agio in tutti i tempi. Io bussavo alle porte di anni diversi e lui era già là, mi apriva, mi faceva entrare e poi spariva.”

Gaustìn, un bizzarro personaggio che vaga nel tempo, inaugura a Zurigo una clinica riservata a coloro che hanno perso la memoria. La clinica è il luogo nella quale addolcire, ripescare o aggiustare i ricordi e le storie (accadute o meno) di chi ha bisogno di aiuto per i più svariati motivi, a partire dalla consapevolezza del fatto che “il passato non è solo quello che ti è capitato. A volte è quello che ti sei solo inventato”. Ogni piano dell'edificio riproduce nei dettagli un decennio del secolo scorso, e la prospettiva di un confortevole rifugio dal presente finisce per allettare anche chi è perfettamente sano, ma desidera rintanarsi nel passato per sfuggire alle angosce del presente.
Un rocambolesco viaggio tra i tempi del mondo, nello sconfinato continente di ieri.

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