Oggi Oreste vorrebbe dedicarvi una poesia che gli ha consigliato un suo amico speciale.
É un augurio: trovare la Luce Gentile che aiuti ad affrontare qualsiasi buio si stia vivendo in questo momento.
Lead, Kindly Light, amidst th'encircling gloom,
Lead Thou me on!
The night is dark, and I am far from home,
Lead Thou me on!
Keep Thou my feet; I do not ask to see
The distant scene; one step enough for me.
I was not ever thus, nor prayed that Thou
Shouldst lead me on;
I loved to choose and see my path; but now
Lead Thou me on!
I loved the garish day, and, spite of fears,
Pride ruled my will. Remember not past years!
So long Thy power hath blest me, sure it still
Will lead me on.
O'er moor and fen, o'er crag and torrent, till
The night is gone,
And with the morn those angel faces smile,
Which I have loved long since, and lost awhile!
Guidami Tu, Luce gentile,
attraverso il buio che mi circonda,
sii Tu a condurmi!
La notte è oscura e sono lontano da casa,
sii Tu a condurmi!
Sostieni i miei piedi vacillanti:
io non chiedo di vedere ciò che mi attende all’orizzonte,
un passo solo mi sarà sufficiente.
Non mi sono mai sentito come mi sento ora,
né ho chiesto che fossi Tu a condurmi.
Amavo scegliere e scrutare il mio cammino;
ma ora sii Tu a condurmi!
Amavo il giorno abbagliante,
e malgrado la paura,
il mio cuore era schiavo dell’orgoglio;
non ricordare gli anni ormai passati.
Così a lungo la tua forza mi ha assistito,
e certo mi condurrà ancora,
landa dopo landa,
palude dopo palude,
oltre rupi e torrenti,
finché la notte finirà;
e con l’apparire del mattino
rivedrò il sorriso di quei volti angelici
che da tanto tempo amo
e per poco avevo perduto.
Potete anche ascoltarla cantata da un coro in inglese:
Oggi però Oreste vorrebbe chiedervi di fare qualcosa in più.
Ultimamente nei suoi giri ha notato una zona con tante luci verdi accese.
Lo sapete cosa sta succedendo, vero? Al confine tra Polonia e Bielorussia ci sono molte famiglie bloccate nei boschi al freddo, che cercano di varcare il confine perché scappano da guerre e violenze: si nel mondo ci sono ancora tanti paesi in guerra.
Queste famiglie sono scappate e ora sono bloccate nei boschi, senza cibo né acqua, da settimane.
Ed ecco le luci verdi: le famiglie che vivono vicino al confine accendono delle luci verdi alle finestre per segnalare che in quella casa si può trovare riparo, accoglienza e un pasto caldo. Una luce gentile.
Oreste ha quindi pensato di chiederci di accendere una luce verde, simbolo di speranza e solidarietà, segno che non siamo d'accordo su quello che sta accadendo: chi scappa va accolto.
Non basta però.
Oreste ci invita ad andare oltre il solo desiderio di accoglienza. Lo sa benissimo anche lei, è solo una renna, non si può fare molto. Ma un qualcosina sì.
Possiamo parlarne con gli altri, in modo che sempre più amici siano consapevoli di quello che sta succedendo, e soprattutto sostenere le organizzazioni e le persone che impegnano la loro vita ad aiutare e salvare chi scappa.
Ecco alcuni amici di Oreste a cui potete dare il vostro supporto:
Una delle storie preferite di Oreste.
Incantesimi, amicizia e coraggio si mescolano in una storia ambientata in una scuola di Magia e Stregoneria: Hogwarts. Non è il posto più bello e magico al mondo?
Questo è quello che pensa Harry, ragazzino del tutto normale, che scopre ad 11 anni di essere in realtà un mago. E non uno qualunque, ma il mago più famoso di tutti i tempi, colui che ha sconfitto lo stregone più spietato del mondo magico.
Un viaggio meraviglioso in cui vivremo mille avventure, sconfiggendo draghi e viaggiando nel tempo, diventando amici cari dei protagonisti.
Quest’anno sono 20 anni dalla sua prima uscita sul grande schermo.
Sapete bene che Oreste preferisce i libri al film, ma non riesce comunque a resistervi: appena sente la colonna sonora dei primi film, il cuore le si riempe e prova la stessa sensazione che si prova quando abbracci un vecchio amico che non vedi da tanto. Un anno nel suo caso: ieri sera ha riniziato, per la milionesima volta, la Maratona di Harry Potter. Fatelo anche voi. O meglio: (ri)leggetevi i libri.
Lo trovate al cinema (già è tornato al cinema) e su Amazon Prime Video (per i culoni di pietra come Oreste).
di Rowling J. K.
“Il signore e la signora Dursley, di Privet Drive numero 4, erano orgogliosi di poter affermare che erano perfettamente normali, e grazie tante. Erano le ultime persone al mondo da cui aspettarsi che avessero a che fare con cose strane o misteriose, perché sciocchezze del genere proprio non le approvavano.
[...]
Possedevano tutto quel che si poteva desiderare, ma avevano anche un segreto, e il loro più grande timore era che qualcuno potesse scoprirlo. Non credevano che avrebbero potuto sopportare che qualcuno venisse a sapere dei Potter. La signora Potter era la sorella della signora Dursley, ma non si vedevano da anni. Anzi, la signora Dursley faceva addirittura finta di non avere sorelle, perché la signora Potter e quel buono a nulla del marito non avrebbero potuto essere più diversi da loro di così. I Dursley rabbrividivano al solo pensiero di quel che avrebbero detto i vicini se i Potter si fossero fatti vedere nei paraggi.
Quando i coniugi Dursley si svegliarono, la mattina di quel martedì grigio e coperto in cui inizia la nostra storia, nel cielo nuvoloso nulla faceva presagire le cose strane e misteriose che di lì a poco sarebbero accadute in tutto il paese.”
Sì, ancora lui. Perchè forse non avete capito quanto piaccia ad Oreste.
Quanto sia divertente e fantasioso, a qualsiasi età. Se avete voglia di essere catturati e letteralmente catapultati in un altro mondo, se avete voglia di fuggire la realtà per qualche ora, questa è la saga perfetta da leggere per Natale.